Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) – Morte
Dobbiamo essere contenti di morire se non possiamo vivere come uomini o donne liberi.
Dobbiamo essere contenti di morire se non possiamo vivere come uomini o donne liberi.
Non c’è sangue ne carne di fronte all’eternità.
Nell’aldilà si vive meglio di qua, esiste solo onestà e sincerità, nessuna falsità. Angeli che ti circondano di gioia e ti regalano tanta allegria. Aprimi le porte mio Signore, sarò il tuo servo e mi inchinerò alla tua gloria.
“Quando sarò silenzio” tra silenzi eterni, cercherò uno sospiro a che aggrapparsi per far sentire la mia immensa solitudine.
La morte è dolce a chi la vita è amara.
L’avversione per la morte non è altro che il logico dispiacere di non poter più godere dell’infinite peculiarità che ci offre la vita.
Siamo tutti degli uomini morti in licenza.