Mara Faggioli – Abbandonare
Non abbandonarmi, Musa Erato, nel buio della notte inseguo la tua luce ma, sovente, come cieca vado errando.
Non abbandonarmi, Musa Erato, nel buio della notte inseguo la tua luce ma, sovente, come cieca vado errando.
Inutile dirsi addio. Solo il destino decide se non ci incontreremo più.
Tutto perisce nell’abbandono.
A volte si fa così sottile il confine tra il sentirsi liberi e il sentirsi…
Sono di carta. Qualcuno mi ha presa a calci e gettata in un angolo, ma troverò chi mi raccoglierà. Sono di carta e sta piovendo, mi consumerò se nessuno prenderà quel che resta di me. Sono di carta, e mi hanno usata! Poi, come tutte le cose che si “usano”, hanno deciso che non servivo più, e mi hanno gettata via. Ma sono di carta e non provo dolore. Sono di carta, e aspetto che arrivi un vento buono che mi faccia cominciare a volare.
La vera solitudine non è non avere nessuno intorno, ma avere molte persone intorno che non ti fanno compagnia.
Abbandonare è sinonimo di eliminare. Chi abbandona, nel senso più assoluto, ha fallito l’obbiettivo più…