Marcantonio Pindinello – Destino
Mio figlio, non dovrà essere come suo padre.
Mio figlio, non dovrà essere come suo padre.
Siamo note che confusamente abitano lo spartito della vita, in balia di stonate orchestre dirette dal destino.
Qualche sorso di cicuta, t’addormenti e sei fottuto.
Ho trovato l’eternità: è il Sole in comunione con il Mare.
Addio papà. Mi lasci con l’animo in tumulto ed un vuoto che non potrà essere più colmato.
La mia malinconia è l’amante più fedele che io abbia conosciuto: che meraviglia allora che io torni ad amarla?
Quando lo spirito non collabora con le mani non c’è arte.