Marcel De Corte – Politica
Il comunismo non è altro che l’intellettuale moderno al potere, convinto di saper convertire in realtà il mito che il suo cervello, sradicato dalla realtà, ha concepito in un mondo di cui egli è il solo autore.
Il comunismo non è altro che l’intellettuale moderno al potere, convinto di saper convertire in realtà il mito che il suo cervello, sradicato dalla realtà, ha concepito in un mondo di cui egli è il solo autore.
Nel mondo d’oggi, in cui si parla molto di abusi e violenze vorrei lanciare un appello a chi le difende.In segreto i potenti governi tramite i media e l’informazione ci tengono in scacco, ci impongono la loro direzione.A tutti coloro che sentono il bisogno di un cambiamento, io dico che è ora di ascoltarsi e col solo Amore, cominciare ad illuminare ciò che è ancora una fievole luce dentro!Perché il mondo non si può cambiare, ma seguendo la propria strada col proprio cuore acceso, si può illuminare anche il più cupo e terrificante orrore!
“La legge non consente a un minore di concludere un qualsiasi importante accordo o di avervi parte, mio buon sovrano, sostenendo che la sua intelligenza immatura non è in grado di tener testa al maturo senno e alle perfide astuzie degli adulti. Il demonio può comprare un fanciullo, se così vuole, e se il fanciullo è consenziente ma non inglese; in quest’ultimo caso il contratto sarebbe nullo e inefficace.””Sembra a me scortese, non cristiano e mal concepito il fatto che la legge inglese neghi agli Inglesi il privilegio di vendersi al demonio e di finire all’inferno!” gridò Tom, con sincera foga.
Se sulle schede elettorali ci fosse anche il simbolo del partito delle offese, l’affluenza alle urne sarebbe molto più alta.
Col credere obbedire combattere sappiamo com’è finita, col credere obbedire votare come finirà?
La parata del 2 giugno viene definita sobria, sarà perché non offrono vino a nessuno.
Il trono dei parlamentari italiani capitolerà, nell’agognato momento in cui affideremo al presidente della repubblica, quei poteri decisionali, volti alla tutela dei bisogni della collettività. Sin quando questo non avverrà, andremo avanti come una tartaruga e continueremo ad osservare quella bilancia, in cui la ricchezza economica risulta sproporzionatamente concentrata nelle mani candide, prive di calli di chi abbiamo designato con le nostre mani, mani che risultano provate dalla fatica per riuscire (quando si ha fortuna) a portare quell’essenziale.