Marcel Proust – Abitudine
Se non ci fosse l’abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte – cioè, a tutti gli uomini.
Se non ci fosse l’abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte – cioè, a tutti gli uomini.
È più facile per un italiano gesticolare senza parlare che parlare senza gesticolare!
Certe persone si valutano così poco da svendersi in piazza per quattro monete come fossero merce al mercato e quando la loro sacca è piena di monete vogliono ricomprasi ciò che hanno venduto, ma non è con la stessa moneta che potranno ricomprare ciò che hanno regalato ad un prezzo stracciato.
L’abitudine rende la vita inerte e le giornate piovose anche se sono soleggiate.
Con la società che ci ritroviamo spesso facciamo determinate cose per dovere, mai per piacere, ed è la forma più ipocrita che possa esserci.
Non è che non ti voglio, ma non voglio chi non vuole abbastanza me per lasciarmi andare.
A New York sai sempre quando arriva l’autunno, perché l’ombra dell’uomo che ti pedina diventa più lunga…