Marcel Proust – Medicina e salute
La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto. Alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.
La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto. Alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.
Arte più misera, arte più rotta, non c’è del medico che va in condotta.
La sofferenza è una specie di bisogno dell’organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo.
La malattia sarebbe meno sofferenza se non fosse accompagnata dal dolore.
I medici si agitano in questo dilemma: o lasciar morire l’ammalato per timore di ucciderlo o ucciderlo per timore che muoia.
Non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.Non abbiamo saputo superare l’ostacolo, come eravamo assolutamente decisi a fare, ma la vita ci ha condotti di là da esso, aggirandolo, e se poi ci volgiamo a guardare il lontano passato riusciamo appena a vederlo, tanto impercettibile è diventato.
I medici più pericolosi sono quelli che, da attori nati, imitano con perfetta arte di illusione il medico nato.