Marcelino Menéndez y Pelayo – Società
Il mio ideale in fatto di stile è non averlo.
Il mio ideale in fatto di stile è non averlo.
Chissà perché sono proprio le culture che si definiscono aperte a formare circoli chiusi.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
Qualcuno ha detto “punirne uno per educarne cento”, in Italia forse sarebbe necessario punirne cento (mila) per rieducare i singoli.
Benché tutti i burocrati, gli artigiani, i commercianti, i professionisti e gli industriali siano in perenne conflitto tra di loro e la guerra sia senz’altro aspra e bestiale, almeno su una cosa sono in perfetto accordo, fregare i poveri cittadini comuni.
La convivenza è quell’indumento che ti copre di adeguatezza e necessità. Un abbigliamento che non è stato fatta sulla tua precisa misura, per cui rimane sempre una parte che è non è del tutto confortevole, ma la si porta addosso e si cerca di rispettare l’indicazione di quella taglia.
Per essere un rivoluzionario devi prima essere un essere umano. Devi avere a cuore la gente debole.
Chissà perché sono proprio le culture che si definiscono aperte a formare circoli chiusi.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
Qualcuno ha detto “punirne uno per educarne cento”, in Italia forse sarebbe necessario punirne cento (mila) per rieducare i singoli.
Benché tutti i burocrati, gli artigiani, i commercianti, i professionisti e gli industriali siano in perenne conflitto tra di loro e la guerra sia senz’altro aspra e bestiale, almeno su una cosa sono in perfetto accordo, fregare i poveri cittadini comuni.
La convivenza è quell’indumento che ti copre di adeguatezza e necessità. Un abbigliamento che non è stato fatta sulla tua precisa misura, per cui rimane sempre una parte che è non è del tutto confortevole, ma la si porta addosso e si cerca di rispettare l’indicazione di quella taglia.
Per essere un rivoluzionario devi prima essere un essere umano. Devi avere a cuore la gente debole.
Chissà perché sono proprio le culture che si definiscono aperte a formare circoli chiusi.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
Qualcuno ha detto “punirne uno per educarne cento”, in Italia forse sarebbe necessario punirne cento (mila) per rieducare i singoli.
Benché tutti i burocrati, gli artigiani, i commercianti, i professionisti e gli industriali siano in perenne conflitto tra di loro e la guerra sia senz’altro aspra e bestiale, almeno su una cosa sono in perfetto accordo, fregare i poveri cittadini comuni.
La convivenza è quell’indumento che ti copre di adeguatezza e necessità. Un abbigliamento che non è stato fatta sulla tua precisa misura, per cui rimane sempre una parte che è non è del tutto confortevole, ma la si porta addosso e si cerca di rispettare l’indicazione di quella taglia.
Per essere un rivoluzionario devi prima essere un essere umano. Devi avere a cuore la gente debole.