Marcella Santoro – Destino
Qualche volta giro le spalle al destino, è come se volessi evitarlo ma vince sempre lui, è testardo.
Qualche volta giro le spalle al destino, è come se volessi evitarlo ma vince sempre lui, è testardo.
Il destino di ognuno di noi è legato a quello degli altri.
Il destino degli esseri umani è uguale e unico per tutti, anche se le strade che conducono ad esso sono distintamente diverse rispetto alla durata dei loro percorsi e al livello di difficoltà del tragitto che ognuno ha scelto per sé, per come ha voluto scegliere appositamente o in virtù del peso del fardello che porta sulle sue spalle.
La cosa balorda del ghiaccio, così come del destino, è che pure se freni a lui mica gli importa niente. Ti fa sbattere dove gli pare.
Le cose sembrano così difficili, fin quando non si fa un primo passo. Come quando sposti un armadio: una volta che hai vinto l’attrito di inerzia, non serve più molta forza, si muove come se scivolasse sul ghiaccio.
Alcune prove della vita ci sconvolgono, positivamente; lasciano in noi una dote caratteriale, istintiva, quasi meccanica; esperienza che si traduce nel corso dell’esistenza in una sorta di pellicola protettiva capace di proteggerci dalle continue intemperie del destino!
Gli anni si susseguono agli anni, ma l’importante è credere di non aver camminato in avanti, ma indietro, per ritornare a quando spensierati guardavamo fiduciosi in avanti.