Marcella Santoro – Tristezza
Quando ti rendi conto, che il dolore è più forte dell’amore, è arrivato il momento di porre la parola “fine”.
Quando ti rendi conto, che il dolore è più forte dell’amore, è arrivato il momento di porre la parola “fine”.
Io e il vento che soffia sui miei pensieri, ma non li spazza via.
La tristezza non conosce che il buio del tuo cuore…
Mamma in quel tuo ultimo respiro c’era tutto il bene che io porto dentro.
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
Ho la sensazione di aver smarrito l’anima da qualche parte, o forse si è impantanata nel cuore selvaggio della donna che amai, tutte le volte che incrocio i suoi occhi, il suo corpo il suo profumo è come se me la restituisse (l’anima) ed io in quei momenti mi sento dolorosamente integro.
Si dice che alla fine di un amore c’è chi vinca e chi perda, beh io credo che si perda e basta. Perché ognuno perde l’altro. È come una slot-machine, inizialmente ti prende, hai voglia, vuoi sbancare e portarti via la vincita più alta. Sei talmente preso che una dopo l’altra inserisci monete d’anima, ci credi! Lei ti porterà sempre a dare di più, prosciugandoti del tutto nella speranza di… ma l’unica cosa che ti rimane alla fine sono solo dei kg in più e quel amaro del caffè in bocca. Fuori fa freddo, indossa il giubbino e va a casa. Per ora sarà l’unica cosa che ti riscalderà.
Io e il vento che soffia sui miei pensieri, ma non li spazza via.
La tristezza non conosce che il buio del tuo cuore…
Mamma in quel tuo ultimo respiro c’era tutto il bene che io porto dentro.
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
Ho la sensazione di aver smarrito l’anima da qualche parte, o forse si è impantanata nel cuore selvaggio della donna che amai, tutte le volte che incrocio i suoi occhi, il suo corpo il suo profumo è come se me la restituisse (l’anima) ed io in quei momenti mi sento dolorosamente integro.
Si dice che alla fine di un amore c’è chi vinca e chi perda, beh io credo che si perda e basta. Perché ognuno perde l’altro. È come una slot-machine, inizialmente ti prende, hai voglia, vuoi sbancare e portarti via la vincita più alta. Sei talmente preso che una dopo l’altra inserisci monete d’anima, ci credi! Lei ti porterà sempre a dare di più, prosciugandoti del tutto nella speranza di… ma l’unica cosa che ti rimane alla fine sono solo dei kg in più e quel amaro del caffè in bocca. Fuori fa freddo, indossa il giubbino e va a casa. Per ora sarà l’unica cosa che ti riscalderà.
Io e il vento che soffia sui miei pensieri, ma non li spazza via.
La tristezza non conosce che il buio del tuo cuore…
Mamma in quel tuo ultimo respiro c’era tutto il bene che io porto dentro.
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
Ho la sensazione di aver smarrito l’anima da qualche parte, o forse si è impantanata nel cuore selvaggio della donna che amai, tutte le volte che incrocio i suoi occhi, il suo corpo il suo profumo è come se me la restituisse (l’anima) ed io in quei momenti mi sento dolorosamente integro.
Si dice che alla fine di un amore c’è chi vinca e chi perda, beh io credo che si perda e basta. Perché ognuno perde l’altro. È come una slot-machine, inizialmente ti prende, hai voglia, vuoi sbancare e portarti via la vincita più alta. Sei talmente preso che una dopo l’altra inserisci monete d’anima, ci credi! Lei ti porterà sempre a dare di più, prosciugandoti del tutto nella speranza di… ma l’unica cosa che ti rimane alla fine sono solo dei kg in più e quel amaro del caffè in bocca. Fuori fa freddo, indossa il giubbino e va a casa. Per ora sarà l’unica cosa che ti riscalderà.