Marcella Santoro – Tristezza
Quando ti rendi conto, che il dolore è più forte dell’amore, è arrivato il momento di porre la parola “fine”.
Quando ti rendi conto, che il dolore è più forte dell’amore, è arrivato il momento di porre la parola “fine”.
Questa storia è un po come romeo e Giulietta. Ma in questa storia lei continua a fare i cocktail mentre lui vola da solo.
Sto talmente male, che persino alle mie lacrime viene da piangere.
La malinconia nella tua vita, può tradurre il tuo presente, in assente.
C’è un linguaggio che vale più delle parole quando non si è ascoltati: è il silenzio.
Si scrive: “Ho creduto in te” e si pronuncia “Mi hai deluso”.
Una volta, una signora anziana mi disse: non si muore di sofferenze, ci si convive e prima o poi si affievoliscono, le mettiamo da parte, in un piccolo angolo della nostra mente, in modo da non soffrirne sempre, ma tornano ogni tanto quando qualcosa le fa riemergere. Parole sante dette da chi ha trascorso una vita di esperienze buone e cattive, un bagaglio di verità che si tramanda di uomo in uomo, non c’è persona che non soffra per qualsiasi motivo o che sia felice. Io penso che chi è troppo sensibile, per natura, è sottoposto a soffrire più degli altri, ma ha la grande capacità di dare e ricevere amore senza riserve; al contrario chi possiede quella strana maschera di persona fredda e calcolatrice, non amerà mai nessuno completamente, ma vagherà sempre nel limbo senza sapere quale strada deve prendere per essere felice, e non ci sarà mai pace per certe persone, perché vagheranno sempre alla ricerca di non si sa cosa, neanche loro lo sanno.