Marcello Marchesi – Morte
L’importante è che la morte ci colga vivi.
L’importante è che la morte ci colga vivi.
Ciò che dovevi dire alla persona cara resta per sempre dentro di te; lei sta là, sotto terra, e non puoi più guardarla negli occhi, abbracciarla, dirle quello che non le avevi ancora detto.
Dopo la tua morte: i codardi inizieranno a parlare e gli ipocriti a piagnucolare!
È proprio quando tutto tace che ti accorgi della mancanza.
Generosità non vuol dire dare tutto quello che una volontà vuole. Se si dice di non farlo un motivo c’è, non sempre per egoismo. Prenderlo con la forza è un insulto alla natura di cui facciamo parte, in cui viviamo, che sostiene la vita solo se si rispetta senza ipocrisia e avidità.
E il cuore trafitto, che il dolore ogni giorno alletta, muore benedicendo la sua freccia.
Dopo aver pianto, dopo aver sofferto, non tutti i dolori scompaiono, ma si creano uno spazio nel cuore e affiorano ogni volta che ti penso.