Marco Alberici – Antichi aforismi
Educare bene una nazione non importa niente meno, e gettare i veri fondamenti della sua grandezza, e della sua gloria.
Educare bene una nazione non importa niente meno, e gettare i veri fondamenti della sua grandezza, e della sua gloria.
Si dice che il suicidio è una viltà: certamente l’intrepidezza sta nel sopportare le sventura e non nel fuggirle: ma questo passo è sì brusco, e trattiene nella fuga anche il più poltroni, e rende loro il coraggio di vivere infelici.
Non è più misero un suo della intelligenza e di spenderla tutta in mettere a nudo e schernire la stupidezza altrui.
I motti si chiamano sali. Il sale è penetrante ed acuto; ma nelle vivande compie mettervi il puro loro bisogno, e niente di più.
La tristezza ci accompagna, come un vestito vecchio, ogni tanto fa bene cambiarlo questo vestito,…
Il primo dovere del galantuomo sarà di non fare il male; il secondo, di non lasciarsi sopraffare e maltrattare. Che serve che uno sia galantuomo, se il primo furfante a cui s’abbatte se lo può mettere sotto i piedi?
La felicità è come quell’oste che aveva scritto sulla sua bottega: domani si farà credenza.