Marco Alberici – Antichi aforismi
Non dovrebbe a rigor chiamarsi buono, se non chi potrebbe essere impunemente cattivo. La bontà sarebbe in allora più sincera.
Non dovrebbe a rigor chiamarsi buono, se non chi potrebbe essere impunemente cattivo. La bontà sarebbe in allora più sincera.
I vizi dell’umanità non sono meno nell’ordine delle cose che i fulmini e le tempeste.
Talvolta cose facili, se non prese in tempo, diventano disastri.
La grandezza fugge chi la cerca e segue chi la fugge.
Molti che lodano il lodevole non lo lodano per lodare, ma perché non lodandolo apparirebbono troppo irragionevoli, e troppo ingiusti.
Molti si forman facile con la speranza di quello stesso che è difficilissimo con la ragione.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo…