Marco Cirino – Morte
Morirò quando Dio mi concederà questo grande onore.
Morirò quando Dio mi concederà questo grande onore.
Il suicida è colui che invece di salire le scale a piedi, prende l’ascensore.
La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino: serio e comprensivo quando sono in compagnia dei familiari in lacrime, ma freddo osservatore quando sono solo. Ho sempre pensato che il segreto nel trattare con la morte consistesse nel tenerla a debita distanza. Questa era la regola: non permetterle di avvicinarsi sino a sentirne il fiato sul collo.
I vivi hanno più bisogno di pietà dei morti.
La cosa più importante per ogni uomo è poter morire in ogni momento senza avere rimpianti, così serenamente, sena oriolo addormirsi, io non credo di essere pronto finchè di cupidezza sarò infetto.
Quando qualcuno ti delude irrimediabilmente è come se quel qualcuno fosse morto. Lascerà un vuoto che niente al mondo potrà colmare.
Nel dolore che proviamo per la Morte di alcune persone, si nasconde tutta la gioia donataci nella loro vita.