Oggi la giornata è iniziata malissimo… Me ne sono andato prima della fine della partita della mia squadra perché il mister non mi ha fatto entrare, abbiamo forato, il cibo era uno schifo… Poi un uomo… una leggenda… Alessandro del Piero, il mio capitano… mi ha cambiato la giornata da brutta a forse la più bella della mia vita… con il suo 178° gol con la maglia della Juventus raggiungendo un mito come Boniperti. Grazie Alex.
Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo.
Cosa ti porta a uscire per correre?Riesco ad osservare e percepire le enormi potenzialità inespresse che la mente umana possiede, intravedo stati mentali di profonda consapevolezza e beatitudine, di presenza di vivere.
Quando corro sono libero: libero di sognare, libero di essere quello che sono, posso ascoltare le mie emozioni, il rumore dei miei passi è musica per le mie orecchie, la strada è una montagna da scalare, il traguardo è la vetta da conquistare.
Probabilmente è per “offrire” più discrezionalità all’arbitro, ma se fosse per la parità dei diritti han fatto centro. Con le nuove disposizioni anche gli uomini possono tranquillamente non capire un cazzo sul fuori gioco.
11:07:2010Mondiale Africano, la finale.Si spengono le luci sullo storico evento.12:07:2010L’Oligarchia può dar voce ai suoi mitra.
Siamo “bianco neri”. Siamo bianchi come la luce e neri come il buio in cui vi abbiamo per l’ennesima volta lasciato. Un campo spesso contestato, un nome spesso storpiato: da Juventini a “rubentini”. Ma in realtà nessuno è santo. Siamo a 33 e in questo bellissimo caso, amici miei, comunque giri quel numero, sempre 33 sono! Chiamateci come volete, disprezzateci. Mentre voi parlate, divorati dalla rabbia, sperando in un affondo noi trionfiamo per la 33esima volta alla faccia vostra. Ne esistono di colori, ma qualsiasi altro colore che non sia “bianco nero” è bello da ammirare solo nell’arcobaleno, nelle emozioni e nelle sfumature di un tramonto. Ma su un campo di calcio, sempre e solo “bianco nero” sia.