Marco Di Francesco – Tristezza
E anche se dovesse piovere per sempre… una di quelle gocce non scivolerà mai via, ma resterà sul volto e farà pensare che di questa pioggia qualcosa resta sempre… anche quando non ci saranno più nuvole.
E anche se dovesse piovere per sempre… una di quelle gocce non scivolerà mai via, ma resterà sul volto e farà pensare che di questa pioggia qualcosa resta sempre… anche quando non ci saranno più nuvole.
Solo chi ha un animo nobile non prova fastidio ad ascoltare il dolore altrui.
Diciamo che non temo il dolore ne le delusioni. Temo molto di più i falsi amici, i falsi ti voglio bene. Temo di confidare le mie paure, i miei pensieri a qualcuno che poi mi tradirà usandoli contro di me. Ho paura di rendermi conto di aver sbagliato tutto, di aver scelto le persone sbagliate, di non aver capito chi meritava la mia stima, la mia fiducia e il mio bene.
Ci sono momenti dove hai voglia di star bene, quel bene che si chiama Tranquillità.
Ci sono quei momenti in cui scoppi a piangere come un bambino, senza un preciso motivo. In macchina, in bagno, per strada. Tu e il tuo dolore, a sfidarvi con la rabbia negli occhi. Ed è massacrante. Perché il dolore è sempre un po più forte, e tu, sempre un po più debole.
Le lacrime che non escono quando si ha voglia di piangere restano fermentando dentro fino al prossimo pianto.
Il mare in tempesta si agita sempre più se c’è il vento a supportarlo… il problema è quando non c’è vento intorno, ma solo aria sottile che non è in grado nemmeno di muovere una foglia… e non capisci cosa crea quelle onde.