Marco Di Francesco – Tristezza
E anche se dovesse piovere per sempre… una di quelle gocce non scivolerà mai via, ma resterà sul volto e farà pensare che di questa pioggia qualcosa resta sempre… anche quando non ci saranno più nuvole.
E anche se dovesse piovere per sempre… una di quelle gocce non scivolerà mai via, ma resterà sul volto e farà pensare che di questa pioggia qualcosa resta sempre… anche quando non ci saranno più nuvole.
Ma secondo voi? I sentimenti, una volta morti, come li devo seppellire? Dovrò metterli dentro una bara?
Lui era il sole sopra le mie speranze e i miei sogni così fragili.Lui era la luna che mi dipingeva con il suo bagliore così vulnerabile e pallido.Lui era il vento che portava via tutte le preoccupazioni e le paure per anni provate a dimenticare.Lui era il fuoco, irrequieto e feroce…e io ero solo una falena di quella fiamma.
Non è l’allontanarsi delle persone a farmi male, si anche, ma quello che mi uccide è scoprire che fin quando mi sono rimasti accanto hanno solo finto!
Tutti si lamentano che sparisci, ma ce ne fosse uno che procedesse nel cercarti!
Forse, la tristezza, nell’ordine del dolore, si muta, ben presto, in spietatezza.
Nelle notti senza luna, quando tutto è tenebra, le tristezze si acutizzano ed i fantasmi della mente spezzano le catene… crollano i castelli della speranza, ma repentinamente si ricompongono le torri.