Marco Di Francesco – Tristezza
Sarebbe bello vivere la vita sempre come se fosse un sogno, purtroppo la realtà è un’altra cosa. Non bisogna vivere con gli occhi chiusi: saremmo troppo deboli quando, per forza di cose, arriverà chi ce li farà aprire.
Sarebbe bello vivere la vita sempre come se fosse un sogno, purtroppo la realtà è un’altra cosa. Non bisogna vivere con gli occhi chiusi: saremmo troppo deboli quando, per forza di cose, arriverà chi ce li farà aprire.
Passiamo periodi a straziarci dentro in assoluto mutismo. Periodi persi tra le nostre paure e incertezze, quando poi basterebbe urlare al mondo quello che si ha dentro per sentirsi meglio.
La sofferenza! Vi chiederete che brutta parola la sofferenza, può essere definita; “brutta, crudele, spietata”. Ma in essa si ritrovano valori e sentimenti che in un altra situazione non verrebbero esternati. Non è pietà, non è compassione è donare sorrisi a chi ne ha bisogno. È elargire incondizionatamente amore, amicizia, aiuto, conforto spontaneamente, solo per riempire di felicità il nostro cuore! La sofferenza per quanto può essere crudele, c’insegna a leggere nei cuori delle persone, ci aiuta a capire davvero, chi ha bisogno di noi come noi di loro… ci aiuta a conoscere, chi senza nulla chiedere, sa donare solidarietà solo perché lo vuole davvero, perché lo sente nel cuore!
Si fa di tutto per dimenticare un dolore ma, quando questo diventa insopportabile ed opprimente, il rimedio sta nel cercare ed ascoltare dentro se l’antidolorifico naturale che tutto placa: il cuore.
Quando tra due persone si rompe quel feeling, non sarà più come era prima, neanche con tutta la buona volontà.
Non è tanto la parola a ferire, lo fa di più la bocca che pronuncia quella parola.
Non saprò mai perché è crollato tutto giù, giù, giù…