Marco Giannetti – Ricordi
Mi chiedo se è meglio svegliarsi delusi per l’illusione di un sogno o addormentarsi speranzosi di riviverlo ancora.
Mi chiedo se è meglio svegliarsi delusi per l’illusione di un sogno o addormentarsi speranzosi di riviverlo ancora.
I ricordi brutti fanno casa nel cuore e quando escono ne sbattono la porta. I ricordi belli vanno in letargo nel periodo del dolore. Ma tornano. Tornano perché ci vogliono bene davvero.
Ci sono sogni che non sono semplici sogni… sono invece ricordi di incontri extra fisici tra le anime che si amano o si odiano. Per questo è sempre meglio amare che odiare.
Il suo ricordo mi ferisce, ma c’è, è presente, torna nella mia testa con un flash back, come quando cammini per strada e ti arriva un profumo nel naso, uno che conosci, che ti dà un ricordo allora rimani ferma e lo assapori fino infondo, lasciando che la testa raggiunga i ricordi della persona che lo indossava, che era con te l’ultima volta che lo hai trovato nell’aria. Poi svanisce, e con un sorriso malinconico ricominci a passeggiare.
Ci sono persone che rimangono impresse nella mente, nei ricordi, io invece ho la capacità di essere subito dimenticato.
Quanti ricordi abitano nella mente e nel cuore. Il bello o il brutto è che per loro lo spazio non manca mai.
Ci dovrebbe essere sempre un minuto in più. Quell’attimo lungo quanto basta per piombare affannati a casa di chi volevi accantonare come scatoloni pieni di ricordi. Quel momento fatto per far durare ancora un po’ un bacio speciale; quell’istante per ritornare indietro e dare l’abbraccio di sempre, di tutta una vita.