Marco Girau – Tempi Moderni
Mi dicono che sono libero solo perché posso andare al supermercato e scegliere tra Coca-Cola e Fanta.
Mi dicono che sono libero solo perché posso andare al supermercato e scegliere tra Coca-Cola e Fanta.
Un bambino che oggi stringe il cellulare, non sarà mai il bambino che ieri stringeva un pulcino.
È un vero dispiacere vedere che, nonostante ci sia un livello di cultura bassissimo, le persone non fanno niente per migliorare il loro stato. Prendiamo Facebook: la gente continua a commentare post senza soffermarsi a leggere i commenti degli altri, i pochi che lo fanno si ritrovano a leggere commenti senza senso, dove ognuno scrive per se stesso, che bella soddisfazione.
Come in una specie di “caos ordinato”, viviamo in maniera spesso individualistica, ognuno nella propria direzione, ognuno a testa bassa immerso nei propri guai; eppure la nostra individualità che sembra per noi la totalità delle cose è solo un piccolo tassello del macrocosmo che ci circonda. Talvolta sarebbe bello, poter imparare ad ascoltare i silenzi o le parole di chi ci sta accanto, magari si riuscirebbe sempre più a viaggiare in un’unica direzione per le strade della vita.
Chiamateli Governatori. Io li chiamo illusionisti.
Esistono molte persone che preferirebbero essere sorprese in adulterio piuttosto che cadere nel provincialismo.
Ogni tipo di dipendenza è cattiva, non importa se il narcotico è l’alcool o la morfina o l’idealismo.