Marco Girau – Viaggi e vacanze
Starò fuori tre mesi e neanche una volta penserò a come sta andando il viaggio.Finiti i tre mesi mi guarderò le scarpe e solo allora saprò come è andato il viaggio.
Starò fuori tre mesi e neanche una volta penserò a come sta andando il viaggio.Finiti i tre mesi mi guarderò le scarpe e solo allora saprò come è andato il viaggio.
Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
La volta in cui mi son sentito più stupido non è stata quando ho detto qualcosa di stupido, ma quando ho avuto paura di dire qualcosa di troppo intelligente.
Viaggiare per nuovi continenti è come scoprirsi l’anima ed esplorarsi la propria vita tra culture e caratteristiche divine.
Dall’Italia mi porto solo il bagaglio, il resto, lo troverò là ovunque vada.
A volte piuttosto che stare fermi si inizia un cammino qualsiasi, un po’ come quando non si sa dove andare in vacanza, e si prenota il primo volo che capita sotto mano. Il problema è che nel viaggio della vita non si sa mai per quale meta si è davvero partiti.
I posti incantati non possono essere creati, ma solo scoperti…