Marco Mammino – Morte
Se non hai un motivo per cui vivere non trovarne uno per cui morire!
Se non hai un motivo per cui vivere non trovarne uno per cui morire!
La notte-morte, che ci fa così paura, non è altro che una tenda pronta ad alzarsi per rivelare la luce del mattino; quello che ci sembra un furto di luce si rivela in realtà un lascito di luce più splendida e perenne. E così la morte diventa soltanto un’estatica rivelazione dell’immortalità.
Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.
L’amore è come un ascensore va un po’ su e un po’ giù… devi però…
Apprezzo e amo la vita così com’è, perché la conosco, non posso dire altrettanto della morte, perché non la conosco, e quando arriverà, non avrò modo di esprimere nessun giudizio a riguardo.
La vita di Dio segue sempre la giustizia che sostiene, come per l’uomo. Quindi per non morire non avrebbe dovuto forzare un’Anima ad essere quello che non è, a costringere uno spirito più grande del Suo a rimanere nella Fede che irretirà l’Universo nella sua fine, forte proprio di questo spirito. Niente è vanità, tutto è sopravvivenza.
L’uomo dovrebbe essere tumulato nella propria cantina. È lì che dimora la sua storia.