Marco Migaleddu – Poesia
Non si prenda la poesia troppo sul serio, per così perdere l’emozione che ne deriva da essa.
Non si prenda la poesia troppo sul serio, per così perdere l’emozione che ne deriva da essa.
Per essere poeti bisogna avere molto tempo.
Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno o demagogo, non uomo di stato o di corte. E nemmeno è, sia con pace del maestro, un artiere che foggi spada e scudi e vomeri; e nemmeno, con pace di tanti altri, un artista che nielli e ceselli l’oro che altri gli porga. A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l’uno e l’altra.
Non tutti i sensibili sono poeti e non tutti i poeti sono sensibili.
La scrittura è un compiacimento liberatorio che finisce per annientare la vivacità e qualche associazione intorno a un pensiero; lo scritto si riempie ma vuota la mente, si illumina in uno sfogo di memoria.
La musica è l’incontro di pittura e poesia che si fondono nella danza delle note.
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.