Marco Oliverio – Ricchezza & Povertà
Il prezzo giusto da dare a chi si vende è il disprezzo.
Il prezzo giusto da dare a chi si vende è il disprezzo.
Hai il potere in mano e la ragione invano.
Nel terzo mondo non hanno niente e non si lamentano mai. Probabilmente non si lamentano mai perché, non avendo niente, non c’è niente di cui lamentarsi.Allora noi perché ci lamentiamo sempre? Sarà, forse, perché abbiamo troppo?
Può sembrare che certe forze reazionarie non siano egalitarie, ma ciò è un errore; esse sanno benissimo che il mondo è diviso in chi ha troppo e chi ha troppo poco, bene, il loro progetto è di levare a chi ha troppo poco il poco, raggiungendo così la perfetta uguaglianza.
Il denaro può comprare la buccia di molte cose, ma non il seme. Può darvi il cibo ma non l’appetito, la medicina ma non la salute, i conoscenti ma non gli amici, i servitori ma non la fedeltà, giorni di gioia ma non la felicità e la pace.
Bambini tutti zitti… shhhh!C’era una volta in un luogo e in un tempo ormai lontano un vagabondo che aveva deciso di rendere la sua vita una favola… bambini… shhhh… ascoltate!Quell’uomo capì che per riuscirci c’era solo un modo, catturare tutte le emozioni e la felicità di momenti felici vissuti con le persone che amava. Grande fu la sua ricchezza. Bambini sappiate che i momenti non tornano più, ma la ricchezza è ad un passo dal cuore, lì dove i sogni regnano e tutto è una favola. E ora dormite miei bambini, non agitatevi, pensate a questo vagabondo, chissà, magari lo incontrerete e anche voi un giorno capirete e sarete come lui. Proprio lì ad un passo dal cuore, perché tutto quello che è importante per voi lo avrete sempre lì, nel caldo dell’anima.
Le ricchezze non ti fanno ricco, ma indaffarato.