Marco Oliverio – Stati d’Animo
La sofferenza è una montagna impervia dalla quale si gode di una visuale privilegiata.
La sofferenza è una montagna impervia dalla quale si gode di una visuale privilegiata.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
Alla ricerca del tempo perduto per ottimizzare quello futuro.
A te che vieni giù dal cielo e niente e nessuno ti conosce, che scendi come luce di neve al sole posandoti senza lasciare tracce. A te che sulla trama e il pensiero di un futuro destino, evidenzi orizzonti impossibili in un contesto così vicino.A te che semini scorci di anime avvedute e valuti appieno concetti in persone così evolute, a te che sembri un alieno piombato su questo mondo antico e invece di vivere normalmente, sei li a riflettere su ciò che scrivo e dico.
La cosa più difficile da fare, non è raggiungere la serenità ma riuscire a mantenerla, senza preoccuparsi di poter perderla.
Le mani, sono il primo passaggio di molte cose spesso inosservate, ma di grande valore: la stretta di mano, simbolo di conoscenza. Il tendere una mano, sinonimo di aiuto. Una carezza, la dimostrazione di affetto. Tenersi per mano, la paura di perdersi. Battere le mani, simbolo di approvazione. Usiamo le mani per tutto questo ricordandoci di non usarle mai contro qualcun altro, perché quello è l’unico modo negativo che hanno di mostrare qualcosa.
Vorrei essere un gatto, avere come unica forma di dipendenza la mia indipendenza.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
Alla ricerca del tempo perduto per ottimizzare quello futuro.
A te che vieni giù dal cielo e niente e nessuno ti conosce, che scendi come luce di neve al sole posandoti senza lasciare tracce. A te che sulla trama e il pensiero di un futuro destino, evidenzi orizzonti impossibili in un contesto così vicino.A te che semini scorci di anime avvedute e valuti appieno concetti in persone così evolute, a te che sembri un alieno piombato su questo mondo antico e invece di vivere normalmente, sei li a riflettere su ciò che scrivo e dico.
La cosa più difficile da fare, non è raggiungere la serenità ma riuscire a mantenerla, senza preoccuparsi di poter perderla.
Le mani, sono il primo passaggio di molte cose spesso inosservate, ma di grande valore: la stretta di mano, simbolo di conoscenza. Il tendere una mano, sinonimo di aiuto. Una carezza, la dimostrazione di affetto. Tenersi per mano, la paura di perdersi. Battere le mani, simbolo di approvazione. Usiamo le mani per tutto questo ricordandoci di non usarle mai contro qualcun altro, perché quello è l’unico modo negativo che hanno di mostrare qualcosa.
Vorrei essere un gatto, avere come unica forma di dipendenza la mia indipendenza.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
Alla ricerca del tempo perduto per ottimizzare quello futuro.
A te che vieni giù dal cielo e niente e nessuno ti conosce, che scendi come luce di neve al sole posandoti senza lasciare tracce. A te che sulla trama e il pensiero di un futuro destino, evidenzi orizzonti impossibili in un contesto così vicino.A te che semini scorci di anime avvedute e valuti appieno concetti in persone così evolute, a te che sembri un alieno piombato su questo mondo antico e invece di vivere normalmente, sei li a riflettere su ciò che scrivo e dico.
La cosa più difficile da fare, non è raggiungere la serenità ma riuscire a mantenerla, senza preoccuparsi di poter perderla.
Le mani, sono il primo passaggio di molte cose spesso inosservate, ma di grande valore: la stretta di mano, simbolo di conoscenza. Il tendere una mano, sinonimo di aiuto. Una carezza, la dimostrazione di affetto. Tenersi per mano, la paura di perdersi. Battere le mani, simbolo di approvazione. Usiamo le mani per tutto questo ricordandoci di non usarle mai contro qualcun altro, perché quello è l’unico modo negativo che hanno di mostrare qualcosa.
Vorrei essere un gatto, avere come unica forma di dipendenza la mia indipendenza.