Margaret Mazzantini – Desiderio
Pensava a quelle scopate. Forse a una in particolare. Ce n’è sempre una che viene meglio e non sai perché. Lo sai solo dopo. Quando ci ripensi.
Pensava a quelle scopate. Forse a una in particolare. Ce n’è sempre una che viene meglio e non sai perché. Lo sai solo dopo. Quando ci ripensi.
Ogni tanto, di notte, ci si rompe dentro. Si sente, allora, l’estremo bisogno di lavarsi di ciò che si è avuto addosso, per avere la sensazione di potersi fare toccare da ciò che si desidera davvero.
E in un sussurro mi chiese se ero sua,non servì risposta.Gli bastò guardarmi negli occhi.
Piano, piano, ho passato sotto la porta dei desideri ed ho detto: “vorrei che il suo amore per me non finisse mai”. “Vuoi di più?” “Sì, vorrei che il mio amore per lui non finisse mai… cioè, vorrei che l’amore tra di noi non finisse mai!” “C’è di più?” “No, questo mi basta! Non chiedo niente di più!”
Mentre la pioggia ci bagna con i suoi gocciolii che battono sui nostri corpi bagnati, le nostre bocche si sfamano di piacere.
Spero di riuscire a vivere abbastanza per guardar che l’arroganza, l’invidia, la prepotenza, la vanità, l’appariscenza, la violenza, scompaiano sulla faccia della terra per far spazio a determinati valori che ormai non si trovano neanche sui libri di testo.
Gli sguardi non stanno in silenzio, li senti, ti sfiorano la pelle, ti toccano l’anima, sconvolgono e ti avvolgono lasciano un segno dentro per sempre.