Marguerite Yourcenar – Morte
La morte può diventare oggetto di un ardore cieco, di una fame come quella dell’amore.
La morte può diventare oggetto di un ardore cieco, di una fame come quella dell’amore.
Fa impressione chiamare i vivi con il nome dei morti e fa impressione pronunciare il nome di un morto e sentire un vivo che te risponde.
[parlando della madre] Non rattristiamoci di averla persa, ma ringraziamo di averla avuta.
Se dovessi scegliere tra te e la morte, perché non esiste vita senza di te, di sicuro sceglierei la morte prima che mi scelga lei.
Vorrei morire, senza aver creato troppo danno a questa vita.
Non bisogna dar retta a coloroche consigliano all’uomo perchéè mortale di limitarsi a pensarecose umane e mortali;anzi, al contrario, per quanto èpossibile, bisogna comportarsi daimmortali e far di tutto pervivere secondo la parte più nobileche è in noi.
Chi ha paura della morte non vive serenamente… la morte è solo un passaggio… e per chi vive al meglio, con senso civico, morale e un po’ di altruismo, la morte è la fine di un’esperienza bellissima… chi invece non vive sereno, chi disprezza, chi invidia, chi fa del male: beh, muore tutti i giorni…