Maria Caterina Vicino – Abitudine
L’abitudine a fare ricorso a segni di identificazione esteriori, piuttosto che alla conoscenza effettiva della persona, pervade ogni contesto sociale.
L’abitudine a fare ricorso a segni di identificazione esteriori, piuttosto che alla conoscenza effettiva della persona, pervade ogni contesto sociale.
Esiliata lontano da lei, dolce rassicurante amante della lenta vita che scorre. Fiore da aprire, ma mai con sorpresa, il suo odore addormenta ma non inebria. Se tornasse nei miei giorni, forse mi sentirei a casa, ritroverei il viso a cui regalare un sorriso. Rimpiango un’azione prevedibile, un abbraccio conosciuto sin troppo bene. Il tempo mi allontana da questo stato e lamento la sua mancanza come una vedova che in cuor suo sa bene che il tempo non cura ma squarcia forte la sua ferita immortale.
Smettere di fumare è facile!Io ci sono riuscito parecchie volte…
Proverò a smettere i panni dell’abitudine per indossare l’abito del cambiamento: potrei, forse, scoprire realtà…
Ho scritto questa lettera più lunga solo perché non ho avuto tempo di farla più corta.
Con il tempo passa tutto, o meglio ci si abitua.
L’abitudine è tutto, se non vuoi più essere stanco abituati agli sforzi, se non vuoi…