Maria Latella – Politica
C’è in giro una diffusa insofferenza. I politici costano troppo e in percentuale danno poco.
C’è in giro una diffusa insofferenza. I politici costano troppo e in percentuale danno poco.
Una parte della classe politica fa il suo interesse, poi quello dei suoi elettori, poi quello del paese, l’altra parte fa soltanto il suo di interesse.
In Italia, quando non c’è più niente da fare, si solleva la “questione morale”. E si ricomincia da capo.
Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora.
Soprattutto in politica il successo spesso non viene dall’avere una buona idea ma dal riuscire a convincere gli altri che la nostra è una buona idea.
Non so con quale criterio sia stato determinato il valore di cambio ma qualcuno ci è riuscito. In italia si pagano venti euro per un voto che vale quattro soldi.
Oggi insegniamo ai ragazzi che la politica è corrotta, come se gli spiegassimo che un tostapane serve a carbonizzare il pane. Invece bisogna spiegare che anche la democrazia ogni tanto si guasta, fa corto circuito e bisogna rimetterla in sesto.