Maria Petrisi – Stati d’Animo
Sono un frammento d’amore inesploso. Non sono un poeta. Sono soltanto il mio bisogno di amare.
Sono un frammento d’amore inesploso. Non sono un poeta. Sono soltanto il mio bisogno di amare.
Voglio camminare per strade che sento “mie” non importa se difficili, aridi, in salita. Non importa se silenziose e solitarie. Conta quello che io sento dentro, conta che sento di essere sulla strada giusta conta che dove sto per andare io mi senta a casa.
Comunque, sto bene da sola. Non credo che avrei la forza di ricominciare. Mettermi i bigodini, depilarmi, flirtare, fingere di andare d’accordo con i suoi amici. Mi sembra uno sforzo eccessivo.
Siamo come foglie d’autunno sospese al ramo della vita, una lieve folata di vento ci adagerà sul tappeto di foglie ingiallite.
È vero che bisogna essere ottimisti e vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Che necessita avere sempre la forza di ricominciare. Che le lacrime insegnano e che non si deve mai perdere la speranza, che dovrà essere quella che muore per ultima. Penso che ci siano dolori e, dolori, da alcuni non se ne esce più!
La rabbia è qualcosa di stranoquando la senti arrivare, ti spaventati chiedi da dove provenga tutto questo miscugliosi suoni silenziosi e sommessipoi pensi di implodereo che qualcuno a cui stretto a doppio filote la stia lanciando da lontanooppure viene direttamente dal piano di sottoma sai che è impossibilee ti racconti che non hai dormito abbastanza.
L’insicurezza paralizza le nostra azioni e ci fa sempre arretrare di un passo. È come un seme che non germoglia mai!