Maria Romano – Tristezza
La cosa più brutta al mondo non è vivere la sofferenza ma vederla negli occhi di altri… e non poter far nulla.
La cosa più brutta al mondo non è vivere la sofferenza ma vederla negli occhi di altri… e non poter far nulla.
Non dispiacerti di cose di cui non hai colpa. È chi ha colpa che deve dispiacersi. E forse alla fine è giusto che chi in realtà non ti merita, tu creda non ti ami. Vero o no che sia.
A volte devo confondere il pensiero, perché è troppo forte l’emozione del tuo ricordo; vattene via dolce malinconia, portati via la sua allegria, porta con te la sua scia, lasciami solo il tormento di quei preziosi momenti che appartengono a un tempo che fu infinito.
La tristezza in questi giorni mi ha fatto da padrona, ma la vita va avanti, e devo trovare gli stimoli giusti per continuare ad andare avanti.
Ma non ci credo più alle “fiabuccole” che dicono che l’amore vince sempre! Non credo più nemmeno che i buoni alla fine verranno ricompensati dei torti subiti. Non credo nemmeno di sapere cosa voglio… figuriamoci! Una cosa però la so: “Nella mia vita ho amato più di quanto sono stata amata, ho sofferto più di quanto potevo sopportare, e adesso. Adesso che ho una buona dose di esperienza sulla schiena, sono al punto di partenza… probabilmente ricadrò negli stessi errori, ma noi siamo così no? Anime tormentate.
Quando si arriva al punto di non avere più dialogo, è inutile trascinarsi in un amore che fu.
Si cresce con l’amara sofferenza.