Maria Rosa Montalbano – Tristezza
Nei momenti più bui della vita, la gente vorrebbe vedermi cadere in basso, precipitare sempre più giù, ma più lo desiderano e più volo in alto!
Nei momenti più bui della vita, la gente vorrebbe vedermi cadere in basso, precipitare sempre più giù, ma più lo desiderano e più volo in alto!
Finto buonismo, amici di tutti, calma apparente, quieto vivere, ipocrisia, mani avanti, controllo, manipolazione, calcolo, tanta gente. Io non ci sto, meglio quattro amici che una folla di sconosciuti.
Partire vuol dire lasciare il vecchio per prendere il nuovo; tornare significa non sentirsi capaci di vivere il nuovo senza il vecchio.
Una volta c’ho provato, ma non mi è andata bene, non ho visto luci o stelle, tanto meno chi cercavo. Ora chiedo solo che la follia, possa darmi una mano a potarmi via.
Ho vinto ogni volta che ho pianto, ho vinto ogni volta che non ce l’ho fatta, ogni volta che ho sofferto e sono stata ferita. Ho vinto ad ogni delusione, ad ogni tradimento e ad ogni ferita. Perché sono ancora qua, sono ancora in piedi e se lo sono vuol dire che ho superato e sono andata avanti!
C’è un antidoto che combatte la tristezza, un rimedio naturale, un conforto fatto di battiti: è l’abbraccio, stretto e duraturo!
Non capisco più nulla. Ho 19 anni, dovrei essere libera come una splendida farfalla di librarmi nell’aria, invece vegeto piangendo in un letto, con il cuore sofferente e pieno zeppo di ricordi.