Maria Suppa – Stati d’Animo
Il tempo si è fermato. Sto ferma anch’io e lo guardo. Cerco di capire, ma non è facile leggere il pensiero di chi non sa che dire.
Il tempo si è fermato. Sto ferma anch’io e lo guardo. Cerco di capire, ma non è facile leggere il pensiero di chi non sa che dire.
Quanto è lunga una vita? Non abbastanza per dimenticarti.
Ancora devo capire, ma chi potrebbe garantirmi l’esclusiva dei miei pensieri?
Scoppia con forza sulle pareti della stanza, la pioggia copiosa di questa notte che silenziosa tiene il mio sonno a debita distanza.
Se mi fosse chiesto: “chi sei?” Allora ecco la mia risposta! “Io non so chi sono e per quale motivo mi trovo in mezzo a voi. La mia età non ha tempo, spesso mi sento un centenario altre volte un fanciullo. Quelli che mi conoscono profondamente bramano la mia compagnia, mi vogliono bene, quelli che non mi conoscono e mi giudicano colpiscono il vento con le loro parole. Di questi ultimi, io non li giudico, la mia stima e il mio amore vale anche per loro, perché io non sono come gli altri”.
Le belle serate finiscono sempre il giorno dopo.
È brutto guardare dietro una maschera e trovare un volto che non conoscevi.