Maria Suppa – Stati d’Animo
Il tempo si è fermato. Sto ferma anch’io e lo guardo. Cerco di capire, ma non è facile leggere il pensiero di chi non sa che dire.
Il tempo si è fermato. Sto ferma anch’io e lo guardo. Cerco di capire, ma non è facile leggere il pensiero di chi non sa che dire.
La canna mi avrebbe bruciato il cervello, la sigaretta i polmoni. Così mi ubriacai d’amore bruciandomi il cuore.
In un attimo scorre come sangue nelle vene quella sensazione in cui manca il fiato e le gambe sono pesanti per compiere nuovi passi, persa nei pensieri, chiudo gli occhi. Respiro tuffandomi nei silenzi dell’anima, lascio fluire la musica del cuore come danza di emozioni pure, e capisco che devo perdermi ogni istante per ritrovarmi più me stessa.
È la mente che ci rende sani o malati, tristi o felici, ricchi o poveri.
Io sono fatto della stessa materia, di quella parte del mondo che soffre.
È difficile accettare un addio quando il cuore ancora cerca quella persona, quando la tua mente è invasa dai ricordi e dai sogni ancora non realizzati. È difficile non ascoltare tutto questo e dimenticare.
Arroganza ed ignoranza sono gli affluenti principali dell’ottusità e sfociano, inquinandolo, in un mare di umiltà.