Maria Viola – Religione
Grazie Gesù di ogni tuo silenzio perché so con certezza che stai ascoltando e parlando al mio cuore.
Grazie Gesù di ogni tuo silenzio perché so con certezza che stai ascoltando e parlando al mio cuore.
Mio Dio, dammi la “serenità” di accettare le cose che non posso cambiare e il “coraggio” di cambiare le cose che posso cambiare.
Parlare di Dio, professarlo e venderlo come assoluta certezza, è così facile. Viverlo poi in quella candida dimensione del giusto, che è quella del perdono e della comprensione che abbiamo sempre professato e sentito, per taluni fedeli è pura utopia. La complessità di tutte quelle parole vendute come certezza, diventano carta straccia se non riusciamo ad esserne l’esempio.
Grazie per quello che mi stai dando e per quello che mi darai sempre tuo debitore o mio Signore.
Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filatteri e allungano le frange; amano posti d’onore nei convitti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare ‘rabbì dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare ‘rabbì, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno ‘padrè sulla terra, perché uno solo è il padre vostro, quello del cielo.
Perdere la propria fede – oltrepassaLa perdita di un Patrimonio -Perché i Patrimoni possono essereRicostruiti – la fede no.
I suoi tempi, non sono i nostri tempi. Quante volte nelle difficoltà, nei momenti critici, diciamo frasi come: “ma Dio dov’è”, oppure “se Dio esistesse non l’avrebbe permesso”, o addirittura “Dio non c’è!”. Invece, in questi momenti occorre la massima attenzione, e provare a comprendere quale grande Mistero si celi dietro questo suo apparente silenzio. Non pretendiamo, non diamogli ordini, e ci meraviglierà; perché non sbaglia mai. Ha sempre i tempi giusti, Lui!