Maria Viola – Silenzio
È da quello che non dici che capisco il tuo pensare, è da quello che non fai che capisco quanto tieni a me. Ascoltare e leggere il silenzio mi fa capire molte cose.
È da quello che non dici che capisco il tuo pensare, è da quello che non fai che capisco quanto tieni a me. Ascoltare e leggere il silenzio mi fa capire molte cose.
Bisogna amare per potere amare, bisogna essere per essere presenza, bisogna credere per poter sperare, bisogna andare per poter capire e bisogna aspettare la notte per poter finalmente sognare.
A volte bisogna tacere, aspettare che passi la tempesta e sperare di aver abbastanza forze e pazienza, per rispondere nel modo giusto, perché una parola uccide più di un proiettile, uno sguardo colpisce più di un pugno, un gesto ti scuote più di un uragano.
Ogni parola ti cambia. Ogni silenzio ti insegna. Ogni gesto ti tocca.
Più provi rabbia, più ti arrabbi; più covi astio, più diventi scontroso; più vuoi, più non ti basta mai; più pretendi, più diventi egoista; prova ad amare di più, più ami più amerai.
Sarà il vento, sarà la notte che arriva, ma passo dalla tristezza alla speranza, piango e poi mi dico: sorridi dentro te c’è la luce, dentro te c’è il tutto, non mollare. E contino a sperare a credere e amare perché ho un sogno nel cuore da realizzare.
I passi nel silenzio assomigliano ai battiti del cuore, hanno la stessa assonanza.