Maria Viola – Stati d’Animo
Quando abbracci regali un po’ di te, doni il profumo dei tuoi pensieri, l’emozione del tuo esserci, il calore del tuo corpo, la dolcezza delle tue emozioni, quando abbracci ti doni con il cuore.
Quando abbracci regali un po’ di te, doni il profumo dei tuoi pensieri, l’emozione del tuo esserci, il calore del tuo corpo, la dolcezza delle tue emozioni, quando abbracci ti doni con il cuore.
Solo agli adulti è consentito farsi venire l’ulcera per pensieri e problemi che non hanno scopo, né sono cercati. Il gene della sofferenza soppianterà molto presto quello della crescita, dell’intelligenza e dello sviluppo. Siamo quello che viviamo.
Mi nutro di primavere solo mie. I miei colori. I miei climi. Si portano dietro cime innevate ed il freddo degli animi. Dipingono giornate di pioggia sulle pareti della stanza cadere a goccia di lacrima come vernice fresca e creare solchi che scavano l’intonaco delle guance seguire lo zigomo in una curva perfetta generare iperbole tra gli assi della tristezza cadermi adiacente al cuore tangente alle intime devastazioni. Odorerei la seta d’una rosa finta con lo stesso abbandono di una vera se la morte dei petali di quelle secche non m’emanassero ancora essenze vive.
È di notte che ognuno mette a nudo le debolezze, la anima e di notte…
E poi ci sono quei momenti che ti spezzano il fiato e ti ridanno il respiro.
Alcuni stati d’animo, vorrei avessero tempi brevi di esistenza, esattamente come la vita di una farfalla.
Sono fiera di me perché malgrado i miei errori, le mie paure e le mie lotte con me stessa, ho sempre vinto. Ho vinto sbagliando, perché ho imparato. Ho vinto avendo paura, perché mi ha insegnato a riflettere e a non essere sempre impulsiva. Ho vinto lottando con me stessa, perché mettermi in discussione ha fatto in modo che io imparassi a ricostruirmi più saggia, più matura e più forte che mai!