Mariagrazia Rascunà – Tristezza
Fuori fa freddo, ma fa più freddo dentro.
Fuori fa freddo, ma fa più freddo dentro.
La leggerezza di una lacrima che si posa dolcemente sul viso e piano piano lascia il posto ad un’altra lacrima.
Niente allevia le nostre sofferenze come quelle dei nostri amici.
So di non potermi fidare perché il mondo di oggi vive, si nutre di apparenza, di cose che appaiono in un modo e in realtà sono l’esatto opposto o quasi.
Ti viene mai quella voglia di piangere, cosi per nessun motivo? Ti viene mai quella voglia di gridare alla vita. Un bel vaffanculo? Ti viene mai la voglia? Poi ti fermi, ti siedi e ti conforti da sola, perché in realtà è l’unica cosa che puoi fare, aspettare che passi quella voglia disperata di urlare vaffanculo vita!
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.
E ti senti triste e vuoto, quando realizzi che, con i fatti, ti fanno sentire che vali meno di un cane.