Mariagrazia Spadaro – Abitudine
C’è un rituale antico che ci permette anche dopo tanto tempo, quando ci incontriamo, di sapere cosa dire e cosa fare come se un filo legasse tutti i nostri momenti insieme.
C’è un rituale antico che ci permette anche dopo tanto tempo, quando ci incontriamo, di sapere cosa dire e cosa fare come se un filo legasse tutti i nostri momenti insieme.
Smettere di fumare è facile!Io ci sono riuscito parecchie volte…
Caffè, compagno di solitudine, dolce o amaro ossequio all’abitudine.
Spesso non ce ne rendiamo conto, ma siamo “malati di abitudine”. Chi è abitudinario accetta qualsiasi cosa, qualsiasi dolore. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, che ci sono indifferenti, si impara a portare le catene, a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, si è impotenti nel reagire. L’abitudine è il più spietato dei veleni, entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce poco a poco nutrendosi della nostra vita, e quando ce ne rendiamo conto è ormai troppo tardi, ogni nostro gesto è condizionato, continuiamo ad “amare”, per abitudine, una persona “estranea”.
È più facile per un italiano gesticolare senza parlare che parlare senza gesticolare!
Le abitudini sbagliate le abbiamo per perderle! Non per giustificarci scherzosamente in merito ad esse; e scrollare le spalle cercando di non badare troppo alla responsabilità che abbiamo!
La vita è una sfida, non una continua rincorsa. C’è chi perde tempo ad aspettare…