Michela Strega – Abitudine
Non scrivo per lasciare un qualcosa di me, ma perché ho voglia di parlare con il mondo, anche se esso non mi ascolta.
Non scrivo per lasciare un qualcosa di me, ma perché ho voglia di parlare con il mondo, anche se esso non mi ascolta.
Nessuno mi plasmerà a sua immagine, perché non sono creta tra le mani, ma sono io nel mondo.
Ci si abitua finanche a non essere più abituati a nulla.
Non temo il giudizio degli altri, sopratutto da chi non ha nulla da insegnarmi.
Nascondo la mia tristezza del mio dolore non per vergogna, ma perché chi mi ha…
Perché stiamo insieme se non lo desideriamo che sia abitudine o un errore, non è tempo sprecato? O forse siamo compagni di destini che s’incrociano e che tristi guardiamo oltre, oltre di noi, oltre il nostro stupido gioco d’amore.
Non era uno stronzo come tanti, era il mio stronzo.