Maria Caterina Vicino – Abitudine
L’abitudine a fare ricorso a segni di identificazione esteriori, piuttosto che alla conoscenza effettiva della persona, pervade ogni contesto sociale.
L’abitudine a fare ricorso a segni di identificazione esteriori, piuttosto che alla conoscenza effettiva della persona, pervade ogni contesto sociale.
È più facile per un italiano gesticolare senza parlare che parlare senza gesticolare!
Sono le cose non dette che lacerano l’anima e io non voglio morire di silenzi.
L’abitudine è il perpetuarsi nella propria staticità.
Se un terrorista facesse esplodere una bomba nucleare in un città di quattro milioni abitanti…
Io non sono come quei divani comodi, io sono come quella sedia che ti piace…
Chi impreca, scopre le sue carte al mondo.