Marianna Ciottolina – Tristezza
Riesco a disegnare di noi sui vetri bagnati d’acqua per poi aspettare che il mio ricordo si cancelli e sperare che sia tu a ridisegnarci sopra.
Riesco a disegnare di noi sui vetri bagnati d’acqua per poi aspettare che il mio ricordo si cancelli e sperare che sia tu a ridisegnarci sopra.
Dolci amari ricordi che riaffiorano alla mente e gli occhi fissi all’orizzonte che un tempo era anche il tuo, in un tramontodi un giorno che ormai è finito.
Sapete… a volte mi sento come un faro bruciato nella notte.
La solitudine è la disperazione che bussa.
Sono stanca di aspettare qualcosa che non arriva mai!
È dura far finta di ridere quando il tuo cuore piange.
Ripenso alle cose che ho detto e che ho fatto. Non sono capace di cancellare.