Mariella Buscemi – Abilità
Ho lottato con le unghia per riconquistare ciò che amavo finché non mi ha bacchettata la maturità, percosso l’esperienza e battuto la realtà.
Ho lottato con le unghia per riconquistare ciò che amavo finché non mi ha bacchettata la maturità, percosso l’esperienza e battuto la realtà.
Pochissimi hanno classe da vendere; la maggior parte la compra e la indossa. Ma non è la stessa cosa.
Dà pregio alla lingua essere manipolata e usata dagli spiriti elevati non tanto per le innovazioni che questi vi immettono quanto per gli impieghi che essi ne fanno per più vigorosi e diversi servizi, arricchendola e plasmandola.
L’ho visto quel tramonto, era ferito di rosso e tra le vene, il volo di rondini. Dentro, mi si riversava l’ultimo raggio. Sotto, si apriva la sera. Certi umori hanno l’olio dei quadri esistenziali dipinti dalle ciglia al cuore e lì restano, senza cornici, a continuare i colori.
Sei stato condizione, progetto, karma, chiave, coltello, inganno, colpa, perdono, angelo, demone, segreto, mistero, fuga,…
Tra volere e potere, una parola che spesso dimentichiamo è provare.
Non conosco altro, al di fuori dell’Amore, che laceri maggiormente. Ha a seguito cagne che dilaniano e riducono a brandelli le membra, ha forma di pugnale che si conficca in piaghe, ha un’atroce perversione che tatticamente esercita; ci soverchia, ci domina, ci soggioga. Non conosco male più perfido. È forse l’Amore che ha origine demoniaca e, stipulato il patto con lui, ci danna a vita ed a non-vita: Eros e Thanatos, istinti primordiali, principi di vita e di morte, non a caso.