Mariella Buscemi – Ricordi
E la tormenta del passato segue il suo diritto all’oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.
E la tormenta del passato segue il suo diritto all’oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.
O ricordo, ricordo: che cosa vuoi da me?
I ricordi amari sono come stracci vecchi buttati alla rinfusa in soffitta.
Tu, si proprio tu, tra i rimpianti e i ricordi cosa scegli?
Ti mangio la fame quando le ossa, sazie, ci divorano la carne.
Stammi legato. Stretto. Asfissiato. In perenne schiavitù. Dominato.Flagellato. Più sotto di un respiro lungo, appena sopra un fiato spezzato. La mia caviglia presa al tuo polso.
Il tempo muta i ricordi in storia e le usanze di un popolo in lontani ricordi.