Mariella Buscemi – Ricordi
E la tormenta del passato segue il suo diritto all’oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.
E la tormenta del passato segue il suo diritto all’oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.
Ti ricorderai delle mie parole, dei miei baci, dei miei occhi, delle sigarette che fumavo, ma di una cosa non ti ricorderai: della tua sincerità.
Non sono le nuvole che velano il cielo, o la timida aria fresca che piacevolmente punge la nostra pelle ancora segnata delle calde giornate estive. Non sono le giornate spensierate, ormai sostituite dalla quotidianità densa del nostro vivere o il sole che gioca e ci illude. È l’odore della pioggia che impregna col suo gusto malinconico il mio stato vitale che solo i bei ricordi possono coprire con i loro profumi.
È da ciò che istiga alla fuga con terrore che non si vorrebbe fuggire mai. Attrazione senza leggi. Forza senza gravità. Slegami!
A chi non c’è più o non ci sarà più nella mia vita auguro di essere immune dai rimpianti, perché li conosco e conosco il male che fanno dentro quando non puoi più rimediare.
Cosa rimane di un amore perduto: il suo ricordo!
Il tempo è un fiume che scorre tra le pagine dei nostri pensieri. Tra le sue onde emergono i ricordi che riempiono di significato il libro dell’esistenza.