Mariella Buscemi – Silenzio
Il mio silenzio è chiassoso; una babele che non voglio diventi comprensibile, linguaggio di tutti.
Il mio silenzio è chiassoso; una babele che non voglio diventi comprensibile, linguaggio di tutti.
Quel silenzio mi riempiva più di tutte quelle parole vuote che continuavo a sentire.
Il silenzio è il rifugio di chi dà valore alle parole.
Così come chi vuole disegnare deve partire da un foglio bianco, chi vuole dire qualcosa deve partire dal silenzio.
Nulla mi fa più compagnia del silenzio, quando mi ascolta.
È così difficile chiedere. Chiedere ha il carattere dell’elemosinare, allora, è più semplice donare, donare sempre, incondizionatamente e non chiedi mai. Poi, quando pensi di aver trovato qualcuno a cui si possa chiedere senza alcuna remora, è proprio questa che ti farà pagare il prezzo più alto! Ciò che resta è il dato, non il ricevuto.
Piccoli frammenti di specchi rotti, sbriciolati che riflettono un occhio, una bocca, un lembo di pelle, un cuore e ci metto tutta l’anima per capirmi attraverso te e per ritrovarmi intera. Tutta in te.