Mariella Buscemi – Sogno
È bene non crederci davvero ai sogni, sono solo una condensa di significati e residui, paure e desideri, immagini ed attese. Come può esserci dentro a tutto questo astratto una verità cui credere?
È bene non crederci davvero ai sogni, sono solo una condensa di significati e residui, paure e desideri, immagini ed attese. Come può esserci dentro a tutto questo astratto una verità cui credere?
E comunque sognare rimane il più bel modo di aspettare il domani.
Questa notte ci troviamo allo stesso posto, alla stessa ora, nello stesso sogno, solo io e te. Ti va?
Non mi va di dormire, per paura di sognare.
È l’ora più sacra, quella in cui il cielo si tinge di un solo colore e le stelle brillano come proiettili d’argento su una mantellata nera. Chissà quale sogno mi porterà la luna, stanotte. Una guerra da sventare. Un andaluso da domare. Un auto in corsa, sul ciglio del burrone. Un’ammucchiata di fate e di nani in amore. Tra crimini e sviolinate non ho scelta. Ogni volta che la tenebra scende, a me che sono semplice mortale non resta che chiudere gli occhi e permetterle di trasformarmi nel suo inerte pupazzo.
Un giorno ci accorgeremo di essere stati solamente i protagonisti di un sogno.
Un sogno? Un qualcosa che è di appartenenza e neanche la vita con i suoi no, può portarti via!