Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Ho racconti, dentro me, lunghi vertigini e precipizi con gli schianti preannunciati quando spicchi il volo. Scale e sabbie mobili in un andirivieni che risucchia.
Ho racconti, dentro me, lunghi vertigini e precipizi con gli schianti preannunciati quando spicchi il volo. Scale e sabbie mobili in un andirivieni che risucchia.
Avrei voluto nascere meno ingenua perché a volte vorrei ancora provare il piacere di esserlo.
La fantasia è il mezzo indispensabile attraverso il quale il bambino gestisce il proprio spazio mentale aldilà della realtà. Ma è anche vero che la fantasia è per l’idiota l’unica vera risorsa con la quale può vantarsi di qualcosa che non esiste affatto.
Quelle come me sorridono anche con un cumulo di pensieri aggrovigliati nel cuore.Quelle come me se ci parli hanno le parole incerte, la voce che trema di una vibrazione che se fosse fiume in piena ti travolgerebbe.Quelle come me sorridono e arrossiscono se le chiami e dici il loro nome.Quelle come me si arrabbiano, urlano, non si convincono quando le sfiori con il fiore dell’ingiustizia.Quelle come me hanno le mani che vogliono comunicare ciò che si agita tra i pensieri e l’anima… e creano, costruiscono, dipingono e comunicano in un linguaggio spesso non comprensibile nemmeno a loro.Quelle come me stanno in silenzio ma pensano sempre i discorsi più impensati immaginano la vita… inarrestabilmente.Quelle come me se ti fai spazio tra la fiducia e il cuore ti donano… tutto l’amore.
Sono arrivata al punto di dire: “mi importa una sega”! Sono arrivata al punto di pensare che non me ne frega più niente, si cosa pensano, di cosa vogliono gli altri, di cosa ne deriva. E che cazzo! Ma quello che penso io, che voglio io quando viene considerato, valutato e preso in considerazione!? Mai!? Allora faccio altrettanto e ricambio il favore allo stesso modo, perdo meno tempo e prendo meno incazzature!
Sono arrivata nella vita di qualcuno senza chiedere permesso. Ho letto delle belle frasi incancellabile e fatto tutto per stare vicino a chi mi piaceva.Sono rimasta svegliata senza dormire scoprendo qualcuno speciale. Ho fato piccole pazzie per vedere una persona sorridere. Ho creato situazione inaspettate, ho aiutato un cuore rotto, e inevitabilmente sono stata una persona sostituta e toccava a me sapere l’ora esatta di andare via, ma anche così mi tengo un sorriso sulle labbra.
Un perdono indolore non è perdono, è ipocrisia.