Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Mi difende più questo mio manto di freddo col quale sono nata che non l’impressione di tepore che subito si disperde.
Mi difende più questo mio manto di freddo col quale sono nata che non l’impressione di tepore che subito si disperde.
La pazienza è l’attesa interminabile ed insostenibile che non ha pazienza.
È proprio prima che vai a dormire, steso nel letto, che ritrovi te stesso. L’unico momento in cui, il buio della stanza ed i problemi della vita fanno la lotta per dimostrare chi è il più forte.
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
Non mi interessa essere piaciuta dal qualunquismo preferisco una repulsione vera, che una commediante amicizia.
Desideravo tutto questo con desiderio straordinariamente ardente. Bramavo la popolarità con una bramosia quasi cattiva. Mi sembrava che fosse un Eliso nell’intimità di quegli stessi bambini che ero destinato a odiare perché loro odiavano me. Non poca della vergogna provata ai giorni della scuola mi è rimasta addosso per tutta la vita.
Non sono mai solo la notte. Abbraccio chi non c’è. Ascolto la voce di chi ho perduto. Stringo le mani di chi mi manca. Vivo la vita che non ho.