Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Il mio “no” è l’ottava nota di una scala appesa, posto un gradino prima del rifiuto degli altri.
Il mio “no” è l’ottava nota di una scala appesa, posto un gradino prima del rifiuto degli altri.
Sono la mia quintessenza; annuso e assaporo la vita, nonostante il vento delle inquietudini mi spazzi agli angoli di strada come carta straccia e mucchio di foglie secche. Il mio respiro esce dagli occhi, piovoso, la grandine dei ricordi come uragano, come mare e burrasca. Mi copro di forza, desiderio e nostalgica passione. Asciugo la pelle con i lampi del cielo e riprendo il mio movimento al tumulto di un tuono.
Non sentirti sbagliata solo perché qualcuno non sa accettarti. Molto spesso il problema non siamo noi, ma chi non ci merita.
Io tremavo avevo paura della mai stessa anima, lanciavo segnali di speranza cercando di essere padrone del mio tempo Ma non comprendevo che il tempo mi era nemico e mentre navigavo senza meta: vedevo ciò che restava della mia vita sparire.
La sensibilità non ha pietà. Cinica e spietata, sfonda la porta dell’orgoglio e ti sbatte in faccia un’emozione.
Ci sono persone gelide che hanno un cuore, ma non è il loro quello che stringono tra le mani.
Amo scrivere frasi che come frecce ti trapassano il cuore.