Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Il mio “no” è l’ottava nota di una scala appesa, posto un gradino prima del rifiuto degli altri.
Il mio “no” è l’ottava nota di una scala appesa, posto un gradino prima del rifiuto degli altri.
Ho messo i miei sentimenti nelle mani di persone sbagliate. Gli ho concesso il privilegio di leggermi dentro più di quanto avrei dovuto. Ho permesso loro di ferirmi e spesso anche più di una volta, solo perché stare senza loro mi recava più dolore. Però poi ho capito che restare con loro, continuare a permettergli questo equivaleva a perdere me e li ho dovuto scegliere e ho scelto me!
Quando la porta della gioia si chiude, subito se ne apre un’altra; ma spesso restiamo incantati a guardare la porta chiusa, e non ci accorgiamo di quella aperta.
Nella complessità della vita, resto con me stessa complessa, e se la vita mi sfida nel suo essere complesso, ben venga ne troverà di complessità nella mia personalità!
Le persone che fanno la differenza nei nostri cuori, sono quelle che ti regalano un gesto inaspettato, uno sguardo inatteso… sono quelle che lasciano un segno nella tua vita.
Ora so che il nostro mondo è tanto instabile quanto un’onda che si innalza in mezzo all’oceano.Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi, finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su un foglio di carta.
Non illuderti che il bene che farai verrà apprezzato né che ti sarà restituito, non sempre è così. Anzi, troverai sempre chi si approfitterà, chi vorrà sempre e solo prendere… ma di una cosa sola puoi essere consapevole: donare amore, attenzioni, è l’unica chiave per comprendere il vero senso della vita. Quindi dona perché lo senti nel cuore, senza aspettative, perché le aspettative sono la madre delle delusioni.