Marika Solfatti – Cielo
I suoi occhi erano dannatamente profondi. Più del cielo, del mare, del mio dolore messi assieme.
I suoi occhi erano dannatamente profondi. Più del cielo, del mare, del mio dolore messi assieme.
Anche in un giorno nuvoloso, c’è un raggio di sole.
Ogni alba porta il sorriso del sole e il suo abbraccio.
Il sole trasmette il tuo sorriso nella rugiada del mattino e poi lo evapora… che bello vedere il tuo viso come fosse una nuvola… nel cielo turchino.
Il tramonto ammazza il sole, lasciandolo morire in una pozza di sangue, ma la notte cura la sua ferita, facendolo rinascere in una nuova e meravigliosa alba.
Nel cielo noi speriamo… ad esso il volto alziamo!
Come tutto è quieto, calmo e solenne, affatto diverso da quando correvo […] da quando correvamo gridando e ci battevamo! […] In modo diverso strisciano le nuvole su questo cielo alto, infinito. Come mai prima questo cielo alto non lo vedevo? E come sono felice di averlo finalmente conosciuto! Sì! Tutto è vuoto, tutto è inganno tranne questo cielo infinito. Nulla, nulla esiste, tranne questo. Ma anche questo non esiste, non c’è più nulla, fuorché il silenzio e la quiete.