Marika Solfatti – Silenzio
Quando finalmente capirai chi sono, non potrai che rassegnarti al silenzio.
Quando finalmente capirai chi sono, non potrai che rassegnarti al silenzio.
Si tace perché non si sa fare altrimenti, perché si è fatti così, perché è una fatalità alla quale non si sfugge. Si tace perché non si ha il coraggio di incollare i cocci, perché si ammette di aver perso tutto e che ogni riconquista sarebbe soltanto provvisoria e illusoria. Si tace perché le lacrime scendono assai meglio del silenzio.
C’era un silenzio che faceva più rumore di tante parole, sentite e mai ascoltate. A dar voce a quel rumore era il suo sguardo e le parole che diceva erano quelle che il mio cuore aspettava. Io in silenzio le ascoltai.
Lasciami nel silenzio, lasciami dove la mente tace ed il cuore smette di battere. Lasciami qui, dove nulla ha più colore, dove un ricordo non ha valore. Tutto viene perduto e del passato resta solo il sapore amaro delle verità nascoste.
La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori.
A volte è meglio far aleggiare l’anima nel silenzio. Io inizio.
Ci sono tanti significati in un silenzio: il mio è un silenzio fatto d’amore. Restano le parole incastrate nel cuore perché chi non ha amore tanto non saprebbe capirle.