Marilysa Ciani – Stati d’Animo
La tua distanza è come un fuoco che brucia dentro il mio cuore, in attesa del tuo ritorno.
La tua distanza è come un fuoco che brucia dentro il mio cuore, in attesa del tuo ritorno.
Vivere male il presente per colpa di un passato sofferto e di un futuro incerto.
Pensi che sei forte, pensi che puoi farcela, pensi di non mollare, ma poi basta una sola cosa che ti fa crollare.
Non è difficile entrare nel mio cuore, ma è facilissimo uscirne, se non mi rispetti e deludi le mie aspettative. E una volta uscito non ci sarà più nulla che potrai fare per riconquistarlo.
E smettiamola con quest’animo da crocerossina che poi le piaghe le ritroviamo sulla nostra di pelle e sul nostro di cuore. Senza nessuno che ci pensi. Piantiamola col credere che le persone cambino. Di certo non migliorano come il vino, si rivelano per ciò che son sempre state. E non sarà, spesso, una bella sorpresa. Piantiamo un geranio in giuardino piuttosto. Darà più soddisfazione. Smettiamola col credere che certe azioni sono fatte con l’intento di attirarci. Chi ti ferisce non ti vuol mica bene, figurati se ti ama. E basta perdonare, a quello ci pensano i preti nelle confessioni. Bisogna alzare i tacchi ed andarse, ritrovare dignità propria e sorrisi. Non urlatelo l’addio. Risparmiate fiato per voi stesse. Almeno una volta.
Puoi schiacciarmi con un solo dito o rendermi felice con una sola parola.
Apro la finestra e ti sento, tedia e gracile, nel silenzio del muro bianco.
Vivere male il presente per colpa di un passato sofferto e di un futuro incerto.
Pensi che sei forte, pensi che puoi farcela, pensi di non mollare, ma poi basta una sola cosa che ti fa crollare.
Non è difficile entrare nel mio cuore, ma è facilissimo uscirne, se non mi rispetti e deludi le mie aspettative. E una volta uscito non ci sarà più nulla che potrai fare per riconquistarlo.
E smettiamola con quest’animo da crocerossina che poi le piaghe le ritroviamo sulla nostra di pelle e sul nostro di cuore. Senza nessuno che ci pensi. Piantiamola col credere che le persone cambino. Di certo non migliorano come il vino, si rivelano per ciò che son sempre state. E non sarà, spesso, una bella sorpresa. Piantiamo un geranio in giuardino piuttosto. Darà più soddisfazione. Smettiamola col credere che certe azioni sono fatte con l’intento di attirarci. Chi ti ferisce non ti vuol mica bene, figurati se ti ama. E basta perdonare, a quello ci pensano i preti nelle confessioni. Bisogna alzare i tacchi ed andarse, ritrovare dignità propria e sorrisi. Non urlatelo l’addio. Risparmiate fiato per voi stesse. Almeno una volta.
Puoi schiacciarmi con un solo dito o rendermi felice con una sola parola.
Apro la finestra e ti sento, tedia e gracile, nel silenzio del muro bianco.
Vivere male il presente per colpa di un passato sofferto e di un futuro incerto.
Pensi che sei forte, pensi che puoi farcela, pensi di non mollare, ma poi basta una sola cosa che ti fa crollare.
Non è difficile entrare nel mio cuore, ma è facilissimo uscirne, se non mi rispetti e deludi le mie aspettative. E una volta uscito non ci sarà più nulla che potrai fare per riconquistarlo.
E smettiamola con quest’animo da crocerossina che poi le piaghe le ritroviamo sulla nostra di pelle e sul nostro di cuore. Senza nessuno che ci pensi. Piantiamola col credere che le persone cambino. Di certo non migliorano come il vino, si rivelano per ciò che son sempre state. E non sarà, spesso, una bella sorpresa. Piantiamo un geranio in giuardino piuttosto. Darà più soddisfazione. Smettiamola col credere che certe azioni sono fatte con l’intento di attirarci. Chi ti ferisce non ti vuol mica bene, figurati se ti ama. E basta perdonare, a quello ci pensano i preti nelle confessioni. Bisogna alzare i tacchi ed andarse, ritrovare dignità propria e sorrisi. Non urlatelo l’addio. Risparmiate fiato per voi stesse. Almeno una volta.
Puoi schiacciarmi con un solo dito o rendermi felice con una sola parola.
Apro la finestra e ti sento, tedia e gracile, nel silenzio del muro bianco.