Mario Bucci – Stati d’Animo
Se ti perdi nell’infinito buio di te stesso, non dimenticarti che hai ancora le stelle.
Se ti perdi nell’infinito buio di te stesso, non dimenticarti che hai ancora le stelle.
E, un giorno ti svegli, sei libera leggera di volare, ma non voli, pesante fardello è la vita, ti dici! Ti soffermi nel tuo pensiero guardi l’orizzonte davanti a te, posi quel fardello cosi pesante, in fondo non cambia nulla se lo abbandoni un attimo, fatto! Chiudo gli occhi e, riprendo a volare.
Ero nella quiete del mio cuore, ascoltavo i miei battiti. Frammenti di pensieri che si intrecciavano con delusione e rabbia. Fogli di giorni che andrebbero cancellati, momenti di sconforto e pochi di gioia vera. Ma il bello del mio cuore è anche questo: sentirsi sfinito, ma trovare sempre la forza per andare avanti.
Tieniti i sorrisi nascosti e gli occhi lucidi guardandoti, tieniti le urla e le parole dette per ferirti e ferirmi, tieniti i silenzi e l’orgoglio che ti stanno distruggendo, tieniti le battute sceme per farti sorridere e i discorsi complicati che non finiremo mai, tieniti ogni giorni giorno della mia vita passato a crederti, tieniti tutto, tutto, e lasciami andare.
Mi chiedo se l’esistenza che noi viviamo abbia un significato, e quale significato diamo noi alla nostra esistenza.
La pace del cuore scaccia via ogni timore.
Senza emozioni, l’animo s’inaridisce…così come il corpo attende che ribollisca il sangue, il foglio rimane bianco, in perenne attesa che torni a scorrere l’inchiostro.