Mario Bucci – Stati d’Animo
Se ti perdi nell’infinito buio di te stesso, non dimenticarti che hai ancora le stelle.
Se ti perdi nell’infinito buio di te stesso, non dimenticarti che hai ancora le stelle.
La superficialità mi inquieta, ma il profondo mi uccide.
A volte ho come la sensazione di essere sospinta verso qualcosa non so, tipo cambiare aria città vita ricordi.
Nasce tutto dopo le 23.00. Ogni pensiero, lettera, poesia le nostalgie, la malinconia. Le mancanze, quelle non le combatti, non da sola. I messaggi, quelli che si scrivono con le lacrime agli occhi, quelli fin troppo veri e dolorosi per essere inviati. E crolli, eccome se crolli. Crolli, ti penti e si finisce per non dormire più.
Non svelare la tua parte più cara ora che sei troppo vulnerabile.Allontanati da quelle perfide spirali avviate da giocolieri suadentiper indole attratti dai più deboli lamenti.
La distanza uccide i sentimenti e i sogni a cui teniamo di più!
Mi sento svuotata, come se qualcuno avesse rubato tutti i miei sogni e li avesse poi realizzati per conto suo.